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Risparmio Postale

Questa nuova rubrica curata dalla nostra redazione di esperti di finanza e diritto raccoglie per voi tutte le informazioni sugli strumenti di Risparmio Postale emessi da Cassa depositi e Prestiti (CdP) e distribuiti in esclusiva da Poste italiane spa.

Risparmio Postale
Risparmio Postale

Le origini del Risparmio Postale

I servizi postali, in conseguenza della loro ampia diffusione sul territorio, già in epoca settecentesca in Francia offrivano la possibilità di inviare monete o cartamoneta tramite “involti” postali. Alla consegna il destinatario esibiva la ricevuta di “reconnaissance” che era stata precedentemente inviata dal mittente ed otteneva il denaro. In seguito le somme delle reconnaissances destinate ai militari vennero pagate in anticipo senza attendere l’arrivo del denaro e vista la maggiore sicurezza di questo sistema la Francia dal 1817 eliminò l’invio del contante introducendo il VAGLIA.
In Italia finito l’impero napoleonico questa attività fu ripresa dal Regno del Piemonte. Dopo l’unificazione fu introdotta in tutto il Regno d’Italia, creando le premesse per trasferimenti di denaro rapidi e sicuri che favorirono le rimesse e facilitarono i rapporti commerciali. La capillare organizzazione delle Poste permise a tutti i cittadini di utilizzare alcuni servizi finanziari che, fino ad allora, erano disponibili solo presso le Banche e quindi solo a chi abitava nei principali centri urbani.

L’istituzione della Casse di Risparmio Postali del 1875 creò la premessa per un ampio incoraggiamento del risparmio negli italiani. Alla fine del primo anno il risparmio raccolto aveva raggiunto il numero di 318.500 libretti di per un valore di 15,7 milioni. Dopo pochi anni di distanza i libretti arrivarono a 3 milioni per la ragguardevole cifra di 456,63 milioni di Lire. Il tutto lo troviamo riportato nella lettera del 1881 al deputato Podestà dall’allora Ministro delle Finanze Quintino Sella.

Oggi il risparmio postale, seppur in calo, ammonta a 279,996 miliardi di euro (metà del 2022) come potete verificare dal bilancio di Cassa depositi e Prestiti (CdP) che trovate a questo link.

Il Risparmio Postale oggi

Oggi con il termine Risparmio Postale indichiamo questa forma di risparmio tradizionale degli italiani, semplice nelle modalità e garantita dallo Stato italiano. Oltre 27 milioni di italiani hanno oggi almeno un prodotto del Risparmio Postale. Nel corso degli anni l’offerta si è evoluta ed i prodotti emessi sono diventati diversi. In questa rubrica vi aiutiamo a scoprire se questi prodotti sono adatti alle vostre esigenze e ad anticipare tutte le novità in arrivo per i risparmiatori.

Tra gli strumenti di risparmio postale più diffusi, emessi da Cassa depositi e Prestiti (CdP) e distribuiti in esclusiva da Poste italiane spa, troviamo i Libretti Fruttiferi Postali ed i Buoni Fruttiferi Postali. Entrambi sono da sempre scelti dai risparmiatori perché sono garantiti dallo Stato italiano. Inoltre sono facilmente acquistabili presso tutti gli uffici postali e permettono di aver restituito il capitale in qualsiasi momento.

Buoni fruttiferi postali BFP

Emessi la prima volta nel 1925, sono dei titoli di credito nominativi e pubblici senza alcun costo o commissione per il collocamento, la gestione ed il rimborso. Sono alla portata anche dei piccoli risparmitori, il taglio minimo è di 50 euro, possono essere sottoscritti in qualsiasi ufficio postale italiano. Godono di una tassazione agevolata con un’aliquota del 12,5% ed il capitale investito è sempre disponibile. Non pagano tasse di successione, sono emessi da Cassa depositi e Prestiti e sono garantiti dallo Stato italiano.

Libretti di risparmio postale

Sono nati nel 1876, non hanno costi per l’apertura né per la loro gestione ed estinzione. Presso tutti gli uffici postali sparsi sul territorio italiano è possibile versare e prelevare dal proprio libretto in modo gratuito. Anche questi sono garantiti dallo Stato italiano ed oggi si possono utilizzare facilmente anche online.

Offerta supersmart del Risparmio Postale

E’ il conto di deposito di Poste. Si può sottoscrivere con il libretto postale Smart ed offre per periodi di tempo limitati tassi di interesse sempre interessanti.


Ultime notizie

Questa rubrica di buonielibrettipostali.it spiega nel dettaglio gli strumenti di risparmio offerti da Poste. I nostri esperti ne analizzano la convenienza ed il funzionamento in base alle necessità e alle preferenze del risparmiatore.