Ecco la classifica dei migliori Buoni Fruttiferi Postali del 2023, per permettervi di scegliere i Buoni Fruttiferi Postali che rendono di più. Non fatevi ingannare dai tassi pubblicizzati: non sono tassi di interesse reali ma solo il rendimento dell’ultimo anno.
La nostra redazione di giornalisti ed esperti di finanza e di diritto ha analizzato tutti i fogli informativi dei Buoni Fruttiferi Postali ed ha calcolato per voi i rendimenti reali più alti in base al vostro orizzonte di investimento. Le informazioni ufficiali sono state prese dal sito di Poste italiane spa e dal sito di Cassa depositi e Prestiti. Potete verificare direttamente anche voi dalle fonti ufficiali tutte le nostre valutazioni.

Nei 2022 ci sono stati importanti aumenti dei tassi di interesse dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP) da parte di Cassa Depositi e Prestiti che hanno alzato i rendimenti dei Buoni Postali. Questo adeguamento è stato causato soprattutto all’aumento generale dei tassi di interesse ed in particolare dall’aumento del rendimento dei Buoni del Tesoro Pluriennali (BTP). Questi ultimi sono prodotti finanziari molto simili ed in diretta competizione con i Buoni Fruttiferi Postali (BFP) distribuiti in esclusiva da Poste Italiane. L’inizio del 2023 ha visto un ulteriore miglioramento dei rendimenti del buono fruttifero ordinario come avevamo anticipato ma sicuramente nei prossimi mesi qualcosa ancora dovrà succedere.
Vediamo di seguito in dettaglio la situazione attuale e quali sono i Buoni fruttiferi postali che rendono di più da scegliere.
Indice
- Cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali (BFP)
- Buoni Fruttiferi Postali 2023: quelli che si possono comprare
- Buoni Fruttiferi Postali 2023: i rendimenti reali
- Buoni Fruttiferi Postali 2023: la tabella per scegliere quelli con i tassi reali più alti
- Buoni Fruttiferi Postali 2023: come calcolarne facilmente il rendimento
- Buoni Fruttiferi Postali 2023: le conclusioni della redazione
Cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali (BFP)
I Buoni Fruttiferi Postali (BFP) sono da sempre uno degli investimenti più diffusi fra gli italiani. Sono nati nel 1924 e da allora decine di milioni di persone li hanno sottoscritti regolarmente ottenendo ottimi rendimenti. Oggi i clienti del risparmio postale sono quasi 27 milioni in Italia. I motivi della capillare diffusione dei Buoni Postali sono diversi: sono facili da comprare in Ufficio Postale, non sono soggetti alle tasse di successione, sono molto sicuri in quanto hanno la garanzia dallo Stato italiano. Inoltre possono essere incassati in ogni momento prima della scadenza ottenendo almeno il capitale iniziale e gli interessi già maturati. Come si dice in gergo tecnico non sono soggetti al “rischio di mercato” come invece succede, ad esempio, per il Buoni del Tesoro (BTP).
I Buoni possono essere comprati e consegnati fisicamente, in forma cartacea si dice, oppure possono essere comprati in forma dematerializzata. In quest’ultimo caso il vostro acquisto corrisponderà ad una scrittura contabile presso Poste italiane e non dovrete conservare a casa il Buono cartaceo. Ricordatevi che il Buono cartaceo è sempre intestato ad una persona, non può essere “al portatore” quindi se lo smarrite o lo bruciate nel camino, come successo a qualcuno agli inizi del 2023, non perdete i vostri soldi ma potete farvi sempre stampare un duplicato.
Un importante vantaggio di non avere un Buono Fruttifero cartaceo ma dematerializzato è di non rischiare che il Buono vada in Prescrizione ed in questo caso perdere tutti i soldi. Per saperne di più potete leggere qui il nostro recente articolo.
Concludiamo questa rapida panoramica sui Buoni dicendo che questi possono essere anche di proprietà di più persone. Se volete approfondire questa possibilità potete leggere qui il nostro articolo su cosa sono i Buoni Postali cointestati.
Qui trovate il nostro articolo sull’Offerta Spersmart più conveniente.
Buoni Fruttiferi Postali 2023: quelli che si possono comprare
A parte il Buono Ordinario, non tutti i tipi di Buoni Fruttiferi Postali sono disponibili in ogni momento. Cassa Depositi e Prestiti decide periodicamente quali Buoni chiudere alla vendita e quali aprire. Anche i tassi di interesse riconosciuti sui nuovi Buoni variano a seconda delle condizioni di mercato.
Ad oggi i Buoni che si possono liberamente acquistare sono i seguenti:
- Buono 3 anni Plus serie TF103A221027 con scadenza a 3 anni;
- Buono 3×2 serie TF106A221027 con scadenza a 6 anni;
- Buono 3×4 serie TF212A221027 con scadenza a 12 anni;
- Buono Risparmio Sostenibile serie EL107A221022 con scadenza a 7 anni;
- Buono Ordinario serie TF120A230124 con scadenza a 20 anni emesso 6 giugno 2023;
- Buono 4 anni Risparmiosemplice serie TF104A221027 con scadenza a 4 anni.
Lasciamo fuori da questo elenco i Buoni dedicati ai minori di età ed il Buono Soluzione Eredità. I primi possono essere sottoscritti sono da minorenni e le somme non possono essere prese prima della maggiore età. Il secondo è sottoscrivibile solo se conoscete qualcuno che ha aperto una successione ereditaria in Poste. Qui potete trovare il nostro articolo con tutti i dettagli.
Anche il Buono 4 anni Risparmiosemplice è particolare. È sottoscrivibile solo con un Piano di Accumulo (PAC) quindi risponde ad esigenze specifiche e lo lasciamo fuori dalla nostra analisi.
Il Buono Risparmio Sostenibile invece non ha un rendimento determinabile prima della scadenza perché il tasso dell’ultimo anno è collegato ad un indice azionario ESG. Potrebbe anche essere interessante per le vostre esigenze, se volete approfondire potete leggere il nostro articolo qui. Abbiamo cercato di scriverlo in maniera semplice e chiara anche se il prodotto è un po’ complesso.
Questi sono i Buoni disponibili nel 2023, per sapere invece quali sono state le principali tipologie di Buoni emessi nel passato e oggi non più acquistabili potete andare qui sul sito di Poste.
Buoni Fruttiferi Postali 2023: i rendimenti reali
Quando confrontate fra loro diversi prodotti finanziari, che siano Buoni Fruttiferi Postali oppure no, fate sempre attenzione al tasso di interesse annuale effettivo. In molti casi i tassi di interesse pagati ogni anno variano e quindi il vero tasso di interesse che viene pagato annualmente è una media ponderata dei diversi tassi. Spesso nelle pubblicità viene messo in evidenza il tasso di interesse più alto che è quello pagato solo l’ultimo anno portandovi a credere che quello sia il tasso effettivo di ogni anno. Ad esempio il Buono Ordinario paga il 4,65% di interesse nominale lordo per l’ultimo anno ma nei primi anni paga lo 0,5 nominale lordo%. A conti fatti il tasso effettivo lordo annuo che verrà corrisposto per ognuno dei 20 anni di possesso sarà solo del 2,5% annuale effettivo lordo e 2,24% netto . Nelle nostre tabelle troverete entrambi i valori, date il giusto peso al tasso effettivo.
Un altro meccanismo a cui fare attenzione è l’infruttiferità di alcuni anni. Ad esempio il Buono 3 anni Plus se lo riscattate prima dei 3 anni non vi darà nessun interesse, anche se lo incassate solo un giorno prima della scadenza.
Come scegliere i Buoni Fruttiferi Postali che rendono di più
I tassi di interesse riconosciuti dai Buoni sono diversi a seconda del tipo e soprattutto della scadenza del titolo. La vostra scelta quindi dipende da quando volete rientrare in possesso dei vostri soldi. Qui di seguito la scelta migliore in base alla durata del vostro investimento. Ricordate che questi sono tassi REALI annui non sono i tassi dei singoli anni che sono più alti solo per attirare la vostra attenzione.

La tabella per scegliere i Buoni Fruttiferi Postali che rendono di più:
Ho bisogno dei miei risparmi fra:
Durata dell’investimento | Buono fruttifero più conveniente | Tasso reale |
Meno di 1 anno | Offerta Supersmart su libretto | Tutti i buoni sono infruttiferi per il primo anno quindi rendono lo 0%. L’Offerta Supersmart 300 oggi rende il 3% |
1 anno | Buono Ordinario serie TF120A230606 | 0,5% |
2 anni | Buono Ordinario serie TF120A230606 | 0,5% |
3 anni | Buono 3 anni Plus serie TF103A230606 | tasso nominale lordo annuo nell’ultimo anno del 2% effettivo annuo del 1,75% |
4 anni | Buono Ordinario serie TF120A230606 | tasso nominale dello 0,94% ed effettivo lordo anno 0,82% |
5 anni | Buono Ordinario serie TF120A230606 | tasso nominale dell’1,15% ed effettivo lordo del 1,01% |
6 anni | Buono 3×2 serie TF106A230606 | tasso effettivo annuo lordo del 2,25% |
12 anni | Buono 3×4 serie TF212A230606 | tasso lordo nominale ed effettivo annuo del 2,75% |
20 anni | Buono Ordinario serie TF120A230606 | tasso lordo nominale ed effettivo annuo al sedicesimo anno del 3% |
Se volete saperne di più potete leggere questo nostro articolo sul nuovo buono fruttifero postale ordinario.
Buoni Fruttiferi Postali 2023: come calcolarne facilmente il rendimento
Una volta scelto i vostri Buoni Fruttiferi Postali per il 2023 in base alla scadenza, potete calcolare esattamente quanto renderanno in base alla somma che vorrete investire. Il metodo tradizionale è andare a fare i calcoli con i coefficienti riportati sul foglio informativo del Buono. Se volte farlo in maniera più rapida potete andare sul sito di Poste italiane seguendo questo link e simulare il valore nel tempo. Troverete un campo per inserire la somma che volete investire dopodiché verranno calcolati automaticamente gli interessi alla scadenza dei vostri Buoni Fruttiferi Postali. I dati sono certificati da Poste italiane e quindi i valori che troverete sono quelli che effettivamente vi saranno dati al momento della scadenza. La navigazione del motore di calcolo è articolata ma con un po’ di prove dovreste riuscire ad arrivare al valore.
Ricordate che agli interessi maturati dovrete sottrarre il 12,5% di tasse e lo 0,2% annuo sul capitale come imposta di bollo.
Buoni Fruttiferi Postali 2023: le conclusioni della redazione
I Buoni Fruttiferi Postali sono tanti ed offrono diverse possibilità di rendimento in base al tempo in cui il capitale resta investito. Per individuare quale Buono è più adatto alle vostre esigenze decidete prima di tutto fra quanti anni avrete bisogno di tornare in possesso dei vostri soldi. Poi tornate alla nostra tabella e scegliete il prodotto con il tasso migliore.
Se non siete ancora certi sull’orizzonte del vostro investimento potete guadagnare un po’ di tempo sottoscrivendo l’offerta Supersmart che vi offre un rendimento a volte anche superiore ad un Buono di durata analoga (oggi anche il 3% annuo). Alla scadenza dei mesi dell’offerta potrete scegliere il Buono più adatto fra i nuovi che saranno disponibili e non è detto che i tassi non possano essere anche più alti di adesso.
Qui trovate il nostro articolo sull’Offerta Supersmart più conveniente in corso.
Ricordate che potete chiedere indietro in ogni momento i vostri soldi con i Buoni Postali, è uno dei principali vantaggi di questo prodotto finanziario, ma il momento in cui lo fate potrebbe influire sulla convenienza del vostro investimento. In alcuni casi potrebbe farvi perdere un bel po’ di interessi.
Comprare un Buono può essere utile anche per abbassare la giacenza media dei vostri Libretti Postali sotto i 5.000 euro e risparmiare i 32 euro per libretto ad anno di imposte.
Un ultimo consiglio sulla “forma” del titolo. Se volete evitare il rischio perdere tutti i vostri soldi con la prescrizione, comprate Buoni Postali dematerializzati rinunciando a portarvi a casa fisicamente il Buono. Sarà meno gratificante ma certamente sarà più sicuro e comodo.
Ricordate sempre di farvi consigliare da più consulenti di fiducia e poi decidete da soli. Non abbiate fretta e decidete con calma quando pensate di avere tutte le informazioni necessarie. Buon investimento.
Forse potrebbe interessarvi questo nostro articolo sul nuovo buono fruttifero postale ordinario.
Se volete ulteriori dettagli potete scriverci a: domande@buonielibrettipostali.it

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